4 maggio 2015. Lunedì sera. Partita del campionato giovanissimi: Lavis - Calisio. Al 3° minuto Samuele, roccioso difensore grigio-rosso, dopo un contrasto di gioco, tiene sollevata la gamba destra e saltella. IL suo volto è spaventato e non riesce a trovare le parole per chiedere aiuto. La gamba non può appoggiarla; è piegata in 2: frattura di tibia e perone. Ci mettiamo un pò a capire; addirittura sembra che abbia una scarpa slacciata e niente di più. Poi tutto diventa chiaro e drammatico. Corriamo vicino a Samu e lo facciamo sdraiare. Lui è impaurito, ma forte e coraggioso. Trema e chiede dei genitori, mentre noi cerchiamo di distrarlo e di rassicurarlo. L’ambulanza non arriva. Anche il mister avversario si inginocchia vicino a Samu e gli fa domande sulle ragazze e sulla scuola, per non farlo pensare al dolore. Arriva il papà di Samu, ma l’ambulanza ancora no. I compagni cercano di lasciaci in pace per non fare troppa pressione. Samu chiede al papà che gli porti dei quaderni in ospedale, perché deve recuperare dei voti e non può perdere scuola, nei giorni più importanti dell’anno. Arriva l’ambulanza e gli infermieri confermano al telefono ai medici che è una brutta duplice frattura. In pochi minuti Samu è immobilizzato e caricato. Trema, ma non piange. Tutti i giocatori sia del Calisio che del Lavis lo circondano mentre viene caricato in ambulanza e applaudono: forza Samu ! Tornerai presto. Il ragazzo è determinato: affronta l’operazione senza problemi e pochi giorni dopo si muove con la carrozzina prima e con le stampelle dopo. Finisce bene la scuola e durante l’estate muove i primi passi senza aiuti esterni. "Tornerò presto" ci scrive su Whatsapp, ma noi non gli crediamo. Era troppo brutta quella frattura. Ci vorranno molti mesi. Ma questo non glielo abbiamo detto ...10 settembre 2015. Ieri dopo soli 4 mesi Samu ha fatto il suo primo allenamento dopo l’infortunio. Qualche corsa e niente calci al pallone. Ma lui era già lì, sul campo, con la maglietta rossa e il suo ciuffo ribelle. Samu è tornato. E ancora una volta ci ha sorpresi tutti. Ben tornato, guerriero !